Il Sogno di Talitha
Romanzi fantasy in Italia, Licia Troisi e la sua nuova opera: Il Sogno di Talitha

Licia Troisi
Il Sogno di Talitha
Serie: I Regni di Nashira, Vol. I
Mondadori, 2011 – 428 pp.
Prezzo: € 19,00
Kraken torna a parlarvi di Licia Troisi, considerata l'autrice di romanzi fantasy numero 1 in Italia. Verso la fine del 2011, Licia, reduce dalla chiusura della saga dedicata al Mondo Emerso, con l'ultima trilogia avente per protagonista Adhara, ha dato inizio a una nuova saga fantasy intitolata: I Regni di Nashira.
Cambia la protagonista, cambia il mondo in cui sono ambientate le vicende: rimangono immutate invece le qualità narrative che gli estimatori dei romanzi fantasy di Licia hanno già apprezzato, oltre alle stupende copertine dell'illustratore Paolo Barbieri.
Il nuovo mondo che fa da sfondo alla storia è Nashira, e in particolare le avventure narrate in questo primo volume si svolgono nel continente di Talaria. Il bene più prezioso (e raro) per le creature che abitano questo mondo illuminato da due soli, è l'aria, prodotta da giganteschi alberi (i Talareth), sotto le cui fronde si estendono città e strade; fuori dall'ombra dei Talareth, la vita è impossibile, e l'unica cosa in grado di migliorare la situazione sono delle particolari pietre in grado di trattenere l'aria prodotta dagli alberi. I preziosi minerali sono appannaggio di un potente culto, i Risonanti, i cui sacerdoti sono gli unici a praticare la magia e a rendere utilizzabili le pietre.

Protagonista del nuovo romanzo fantasy di Licia Troisi è Talitha, la figlia del conte del Regno dell'Estate (Talaria è diviso in 4 regni, ognuno legato a una stagione – non c'è dunque alternanza fra le stagioni). Dal carattere indomito e ribelle, Talitha sogna di diventare una guerriera, e a tal scopo si allena duramente ogni giorno. Dopo la morte della sorella, però, la ragazza viene costretta ad abbandonare il suo sogno, e a prendere il posto della sorella nel monastero dei Risonanti. Sito in cima a un Talareth, nel santuario vigono ferree regole e codici comportamentali, cui Talitha non vuole piegarsi. Il suo scopo è apprendere notizie sulla prematura dipartita della sorella, e scappare dal monastero, verso la libertà, con al fianco il suo fedele servitore femtita (una razza umanoide insensibile al dolore, sfruttata e angariata dai nobili di Talaria), Saiph, segretamente innamorato di lei.
Durante la sua ricerca, Talitha apprenderà che i Risonanti nascondono un terribile segreto legato al cielo – perennemente coperto dalle fronde degli alberi e su cui vige il divieto di guardarlo – e che la fine di Nashira è vicina più di quanto non si pensi. La fuga di Talitha diventerà quindi un viaggio alla ricerca di un metodo, anzi di una persona (detta l'Eretico), imprigionata nel Regno dell'Inverno, per salvare il mondo.
Il romanzo è scritto nel consueto stile accattivante e di facile lettura cui ci ha abitutato l'autrice; l'idea dei Talareth, dell'aria rarefatta, la scoperta che fa Talitha in cima al monastero, rappresentano una piacevole novità rispetto al mondo fantasy di stampo più classico in cui erano ambientate le vicende di Nihal, Sennar, Dubhe e compagni.
Resta da vedere come si evolveranno le vicende, visto che il nemico della protagonista, stavolta, non può essere abbattuto a colpi di spada; incuriosisce anche sapere come si svilupperà la ribellione dei femtiti, stufi di essere considerati i paria di questo mondo.
Insomma, le premesse per una nuova, appassionante saga fantasy Licia Troisi style ci sono tutte.